Aggiornamenti in Aritmologia
Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
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L’apnea ostruttiva nel sonno ha un’alta prevalenza ed è caratterizzata da anormalità emodinamiche e neurormonali notturne, che possono aumentare il rischio di infarto miocard ...


La deficienza di vitamina D può essere coinvolta nello sviluppo di aterosclerosi e di malattia coronarica negli esseri umani.Ricercatori dell’Haverd School of Public Heath a Boston negli ...


L’attivita della desossiribonucleasi I ( DNasi I ) plasmatica è ritenuta essere un potenziale marker diagnostico per l’infarto miocardico acuto.Ricercatori dell’University of ...


L’obiettivo dello studio REFINE è stato quello di determinare se la valutazione combinata del tono autonomico più il subastrato elettrico cardiaco permetta di identificare la maggi ...


Uno studio ha valutato il potere predittivo nel lungo periodo della sensibilità barocettiva ( BRS ) depressa tra i pazienti, colpiti da infarto miocardico, con funzione ventricolare sinistra pr ...


Il ritardo nel trattamento può comportare differenti outcome ( esiti ) clinici nei pazienti con infarto STEMI ( infarto miocardico con sopraslivellamento ST ), che ricevono terapia fibrinolitic ...


L’effetto dell’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) sulla prognosi nel lungo periodo dei pazienti con ischemia silente dopo infarto miocardico, è sconosciuto. L’obiettivo ...


Gli inibitori selettivi della cicloossigenasi sono risultati associati ad eventi avversi cardiovascolari.Sono scarsi i dati sulla cardiotossicità di questi farmaci antinfiammatori nei pazienti ...


Ricercatori del Kokura Memorial Hospital di Kitakyushu, in Giappone, hanno compiuto una revisione di 1087 pazienti consecutivi sottoposti ad angioplastica coronarica primaria per infarto miocardico ac ...


Lo studio OAT ( Occluded Artery Trial ) ha verificato se i pazienti, stabili, con occlusione totale persistente dell’arteria coronarica correlata all’infarto, colpiti da infarto miocardico ...


L’impatto del ritardo nel trattamento sull’outcome dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario per l’infarto miocardico acuto è controverso. Lo studio CADILLAC ha a ...


L’iponatriemia è un comune disturbo elettrolitico tra i pazienti con infarto miocardico acuto e sopraslivellamento ST. Il valore prognostico nel lungo periodo dell’iponatriemia dura ...


Ricercatori israeliani hanno studiato la relazione tra proteina C-reattiva ( CRP ) e rischio di morte e di insufficienza cardiaca nel lungo periodo in coloro che sono sopravvissuti ad un infarto mioca ...


Ricercatori del Torax Center della University Medical Center di Groningen, in Olanda, hanno esaminato se l’aggiunta dell’infusione GIK ( glucosio-insulina-potassio ) all’intervento P ...


La depressione nei pazienti colpiti da infarto miocardico è associata ad un aumentato rischio di mortalità ma questa associazione può non essere evidente nei casi gravi di malatti ...